Qualora l’evento sia perseguito come scopo finale dell’azione si parla invece di “dolo intenzionale”. Già dal punto di aspecto oggettivo, alcune condotte omicide sono specialmente gravi: chi uccide la propria vittima dopo averle inflitto sofferenze prolungate, ad esempio, aggiunge ulteriore dolore al male di per sé insito nell’atto omicida. Si https://tetrabookmarks.com/story18517074/la-gu%C3%ADa-definitiva-para-reato-di-bancarotta-fraudolenta